OPERE D'ARTE
Le opere d'arte della Chiesa di
San Michele di Pagana
E' disponibile la guida alle opere d'arte della chiesa di San Michele di Pagana, di Angela Acordon e Michela Bolioli, edizione curata dalla Sopraintendenza ai beni artistici della Liguria (160 pagine, 100 foto a colori) € 15, acquistabile direttamente in parrocchia.
La documentazione artistica e pittorica che si trova nella parrocchiale di San Michele di Pagana e che data tra il XV e il XX secolo, è certamente di pregevole livello, con punte di assoluto rilievo. Di seguito presentiamo brevemente le opere più importanti.
Francesco Orero in adorazione con
S. Francesco e S. Bernardo
Anton van Dyck (Anversa, 1599 - Londra 1641)
Olio su tela
Donatore Francesco Orero, nobile genovese
San Michele psicopompo
Bernardo Castello (Genova, 1557 - 1629), massimo esponente in Genova della pittura della Controriforma
Olio su tela
Tela ordinata al pittore dai parrocchiani e pagata con una raccolta di offerte
L'Annunciazione
Giovanni Battista Carlone (Genova 1603 - 1683)
Olio su tela
Donazione del marchese Giacomo Spinola
La Visitazione
Giovanni Lorenzo Bertolotto (Genova 1646-1720)
Olio su tela
Donazione del marchese Giacomo Spinola
Sogno di San Giuseppe
Valerio Castello (Genova, 1624-1659)
Olio su tela
Donazione del marchese Giacomo Spinola
Noli me tangere
Santino Fortunato Tagliafichi (Genova, 1756-1829)
Olio su tela
Natività
Ignoto pittore anversano (secondo quarto del XVI secolo)
Olio su tavola
Donazione del marchese Giacomo Spinola
Fuga in Egitto
Ignoto pittore anversano (secondo quarto del XVI secolo)
Olio su tavola
Donazione del marchese Giacomo Spinola
La Madonna, Gesù Bambino e S. Anna appaiono a S. Filippo Neri e S. Francesco Saverio
Gregorio De Ferrari (1647 - 1726)
Olio su tela
San Michele sconfigge il demonio
Bartolomeo Carrea (1764 - 1839) Scultore
Gesù Nazareno
Pittore emiliano del XVII secolo
Olio su tela
Madonna del Rosario
Ignoto scultore ligure (prima metà del XVIII secolo)
Legno scolpito, dorato e dipinto
Altare Maggiore
Francesco Baratta (Carrara, ?-1728/30
Marmo bianco di Carrara , scolpito, intarsiato conn marmi policromi
Cristo Crocifisso
Anton Maria Maragliano (Genova, 1664-1739)
Legno scolpito e dipinto
Donazione del parroco munifico Gio Lorenzo Roncagliolo
Spada in argento
Spada commissionata e donata alla Chiesa nel 1871 per adornare la statua del Santo titolare in occasione delle feste organizzate in suo onore.
Fonte battesimale
Fine del Cinquecento - primi del Seicento. Per tradizione si ritiene sia stata battezzata nel 1610 Brigida Centurione Morello, beata nativa del luogo, fondatrice delle Suore Orsoline dell'Immacolata.
Molte altre opere sono presenti nella chiesa e accessibili al pubblico. Nel libro sopra citato sono dettagliatamente descritte. Degno di nota alcuni pezzi presenti nella Sacrestia:
- Tabernacolo per gli Olii Santi, realizzato intorno alla metà del Quattrocento
- Lesena marmorea ascrivibile al primo Seicento, murata nel corridoio d'accesso alla sacrestia
- Corredo degli argenti d'altare: oggetti settecenteschi di manifattura genovese